All right, let me tell you that: I am intending to form a band to play reggae music and lyrics by Bob Marley, by which I intend to propose in the same role he held Bob, I'm very close to the ideal of Rasthafari, and with a huge passion in everything I have just described.
Preferably  research  artistic / or band of ethnic African or South Central or Afrojamaican's

Thank you very much!  Jah live!

5 commenti:

gadyth ha detto...

A partire dagli anni ottanta la cultura Rasta si è diffusa nel resto del mondo, soprattutto grazie a Bob Marley e alla musica reggae, che ne veicola i contenuti.
Il nome deriva da Ras Tafari, l'Imperatore che salì al trono d'Etiopia nel 1930 con il nome di Hailé Selassié I e con i titoli di Re dei Re (Negus Negasta), Eletto di Dio, Luce del Mondo, Leone Conquistatore della tribù di Giuda: in seguito al suo esilio volontario, dovuto all'invasione italiana dell'Etiopia, e al suo rientro in patria cinque anni dopo, alcuni credenti delle "Chiese Etiopi" riconobbero in lui il Cristo nella Sua Seconda Venuta in Maestà, Gloria e Potenza, come profeticamente annunciato dalle Sacre Scritture, essendo diretto discendente della Tribù di Giuda che affonda le sue Radici nell'incontro tra Re Salomone (figlio di Davide) e la regina di Saba, episodio appassionatamente narrato nell'antico libro sacro Kebra Nagast

gadyth ha detto...

Roots reggae è il nome del sottogenere del reggae proprio dei rastafariani. Questo è un tipo di musica spirituale, i quali testi trattano per la maggior parte l'elogio di Jah (Dio). I temi ricorrenti includono la povertà e la resistenza all'oppressione del governo. Il culmine creativo del roots reggae infatti fu molto probabilmente nei tardi anni settanta, grazie ad artisti come Johnny Clarke, Horace Andy, Barrington Levy, e Lincoln Thompson che collaborarono con grandi produttori come Lee "Scratch" Perry, King Tubby, e Coxsone Dodd[3]. Il roots reggae rappresenta una parte molto importante della musica giamaicana, e mentre altre forme di reggae cercarono in seguito un fine commerciale allontanandosi dai temi religiosi, il roots ha sempre mantenuto salda la sua impronta trovando una schiera di sostenitori sparsi in tutto il mondo

gadyth ha detto...

La musica reggae nacque nel 1968 come variante del rocksteady. Questa musica era sostenuta in Giamaica principalmente dai rude boy, giovani delinquenti senza lavoro provenienti dai ghetti poveri di Kingston, i quali imitavano il vestiario dei gangster mafiosi dei film americani. L'immigrazione giamaicana verso l'Inghilterra era sempre stata forte, ma dopo l'indipendenza della Giamaica nel 1962 si intensificò ulteriormente, e gli immigrati trascinarono inevitabilmente la loro cultura, la loro musica nel paese europeo. Dapprima lo ska, poi il rocksteady, e poi il reggae, divennero molto popolari all'interno di alcuni movimenti giovanili britannici. Dal '68, in contemporanea con la nascita del reggae, si assistette allo sviluppo di una nuova subcultura britannica chiamata skinhead, che adottò questa musica come propria del movimento. Questo legame ebbe il tempo di durare qualche anno, quando nei primi anni 70, più o meno nel 1972, il reggae cominciò ad essere associato al movimento rastafari[4]. Come conseguenza, l'early reggae, o skinhead reggae, così chiamato appunto per la popolarità tra gli skin, declinò, lasciando la strada libera per questa nuova forma politico-religiosa. Tutto ciò provocò anche il declino dello stesso movimento skinhead, che finì per scomparire per una buona parte degli anni 70. Il reggae cominciò ad ottenere consensi internazionali nei primi anni settanta, grazie alla fama di Bob Marley, che incorporò elementi nyabinghi e canti rastafariani nella sua musica. Brani come "Rastaman Chant" condussero questo movimento e la musica reggae agli occhi del mondo (specialmente tra le minoranze oppresse come gli afro-americani, i nativi americani, prime nazioni canadesi, aborigeni australiani, i maori neozelandesi, o altre popolazioni africane)[3]. Tuttavia alcuni rasta disdegnarono il reggae affermando che era una forma di musica commerciale

gadyth ha detto...

La musica nyabinghi è la più caratteristica forma di musica rasta. Questa era suonata alle cerimonie sacre chiamate "grounations", che includevano percussioni, canti e balli, assieme alla preghiera e all'uso della marijuana. Il nome nyabinghi deriva da un movimento dell'est dell'Africa attivo nel periodo tra gli anni 1850 e 1950 che fu guidato dalle popolazioni che si opponevano all'imperialismo europeo[3]. Questa forma di nyabinghi girava attorno alla figura di Muhumusa, una donna guaritrice dell'Uganda che organizzò una resistenza contro i colonialisti tedeschi. I britannici in Africa combatterono i nyabinghi, classificandoli come stregoni dopo che era stata varata l'"Ordinanza sulle stregonerie" nel 1912. In Giamaica, la cultura nyabinghi venne adottata da molti anti-colonialisti che si opponevano all'occupazione britannica, e venivano spesso organizzate delle danze per invocare il potere di Jah contro l'oppressore. Il tamburo è il simbolo dell'africanità dei rastafari, e molti sostengono che lo spirito divino di jah sia presente nel tamburo. La musica africana sopravvisse alla schiavitù perché i colonizzatori incoraggiavano a suonarla come metodo per tenere alto il morale degli schiavi. La musica afro-americana sorse con l'afflusso di influenze dei nativi giamaicani, come anche quelle dei colonizzatori europei.
Un altro stile di musica rastafariana è il burru drumming, inizialmente suonato in Parish of Clarendon, una zona della Giamaica, e poi nell'ovest di Kingston. Il burru drumming fu in seguito introdotto nella crescente comunità rasta di Kingston. Le comunità di schiavi fuggiaschi cominciarono a far rivivere le tradizioni africane in Giamaica e furono anche dei contributori alla nascita del rastafarianesimo.

gadyth ha detto...

Robert Nesta Marley detto Bob (Nine Mile, 6 febbraio 1945 – Miami, 11 maggio 1981) è stato un cantautore, cantante, chitarrista reggae giamaicano.
È generalmente identificato con il genere musicale reggae e peraltro lo rese popolare fuori dalla Giamaica. In riconoscimento dei suoi meriti, un mese dopo la morte fu insignito del prestigioso Jamaican Order of Merit. Molte delle sue canzoni parlano infatti delle lotte dei poveri e degli emarginati dal potere.
La sua attività ha inizio nel 1964 suonando egli nella band The Wailers; dopo lo scioglimento della band avvenuto nel 1974 suona come Bob Marley and The Wailers .